Perturbazione, L’Italia vista dal bar, testo e video

Perturbazione
Ecco il testo di L’Italia vista dal bar, brano che i Perturbazione cantano a Sanremo 2014. L'altro pezzo è invece L'Unica.

 L’Italia vista dal bar è una canzone in cui, come si intuisce dal testo, fa capolino l’analisi sociale di questo Paese in crisi.

Dopo il salto trovate il testo integrale dell'inedito, che fa partte della ristampa dell'album Musica X. Video esibizione.

Testo L’Italia vista dal bar - Perturbazione
Di T. Cerasuolo – P. Giancursi – A. Baracco – P. Giancursi -
E. Diana – C. Lo Mele – R. Lo Mele
Ed. Tetoyoshi Music Italia – Nizza Monferrato (AT)

L’Italia vista dal bar
È un’istantanea di noi
Quasi impossibile da spiegare
Non c’è governo che tenga
Una possibilità
Che qualche cosa potrà cambiare
Un Biancosarti al mattino
Cappuccini fumanti
Il centravanti cos’ha mangiato
I tramezzini imbottiti
I vecchi pensionati
Inebetiti con il passato
E questi siamo noi
Poeti, santi ed avventori
E mediamente eroi
Qualcuno ce l’ha fatta
Ed è volato via
Ma quanta nostalgia
L’Italia vista dal bar
È sempre un fatto degli altri
Ognuno c’entra
E si sente a casa
C’è il giornale che aspetta
Un’altra sigaretta
Un salutarsi come per strada
E uno straniero è straniero
Perché questo mistero
Resterà senza soluzione
E se la gente s’incazza
Scenderemo in piazza
Oppure a far la ri-colazione
E questi siamo noi
Poeti, santi ed avventori
E mediamente eroi
Qualcuno ce l’ha fatta
Ed è volato via
Ma quanta nostalgia che ha
E non importa se il posto
Non è più fisso, non è più lo stesso
Ci deve essere un nesso
Tra la felicità e l’espresso
Proprio adesso
Proprio adesso
L’Italia vista dal bar
È un’istantanea di noi
Quasi impossibile da spiegare
Ed io che cerco un nesso
Tra un desiderio espresso
E la felicità qui e adesso

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